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Laboratori a classi aperte

Progetto "Pianeta Cinema"

Negli ultimi decenni sono progressivamente mutate le forme della conoscenza ed i metodi della costruzione della stessa. Via via si è passati all’uso di strumenti sempre più legati alla tecnologia e allo sviluppo dei nuovi media, fino a una fruizione che è sempre più orientata all’ascolto e soprattutto alla visione. La funzione visiva sta sempre più assumendo una completa centralità nell’acquisizione di forme di conoscenza e, negli ultimi anni, il linguaggio audiovisivo (sotto forma di film, documentari, cartoni animati, video, videogiochi…)

ha ormai raggiunto un ruolo predominante nel campo della comunicazione. Ma a tale fruizione ormai incontrollata di immagini non ha fatto riscontro una parallela informazione, mirata all’analisi delle tecniche e dei linguaggi che sottendono alla struttura di questi importantissimi medium (TV, Cinema, Internet…). A tale scopo il progetto multidisciplinare "Pianeta Cinema" si propone di affrontare la complessa tematica della comunicazione, dei suoi flussi, dei canali e degli strumenti utilizzati che, nella società odierna, invadono senza controllo la vita dei nostri ragazzi , riempiendola spesso di messaggi ingannatori e deleteri.Perquesto motivo, nello sviluppo progettuale di questa tematica, la scuola ha previsto un corso di cinema indirizzato agli studenti della Secondaria di I grado,in coerenza con gli obiettivi formativi individuati come prioritari all’art. 1, c. 7 della l. 107/2015, allo scopo di avviare gli studenti ad un rapporto razionale e consapevole, non più acritico nei riguardi dei media me, nello specifico, dell’immagine in movimento.
Inoltre, tra i traguardi del RAV e del PDM , di fondamentale importanza è la progettazione di itinerari che rispettino la “personalizzazione”, riconoscano i talenti e promuovano la crescita “ di tutti e di ciascuno” . Alla luce di queste priorità, tra i mvari percorsi di miglioramento, un progetto che introduca la cultura ed il linguaggio cinematografico nella scuola, così come da oltre undecennio avviene in Europa e in tante regioni
italiane, è apparso uno strumento efficace ed idoneo per conseguire tali traguardi. La narrazione cinematografica ha, oltretutto, una grande valenza formativa nelle giovani generazioni, che si trovano ad
affrontare enormi difficoltà soprattutto nell’aspetto comunicativo. La Settima Arte si avvale del potente effetto evocativo, simbolico e allegorico delle immagini filmiche, analogamente a quanto facevano, e fanno ancora, le favole, i miti, le leggende ed i sogni. Quindi vedere un film è sì un’occasione per incontrare il mondo del cinema, la fabbrica dei sogni, ma diventa anche un’occasione per comprendere meglio se stessi, la propria identità e conoscere realtà storiche e
sociali diverse e lontane; può, inoltre, aiutare i ragazzi ad affrontare (individualmente e collettivamente), problematiche della sfera sociale e personale che spesso rimangono inespresse
e taciute. I laboratori cinematografici favoriscono, inoltre, il coinvolgimento di alunni con scarsa autostima e/o con evidenti difficoltà di partecipazione attiva nelle iniziative
scolastiche o alunni con DSA o BES. Il cinema può essere un medium prezioso per offrire anche a questi allievi la garanzia di
un’azione educativa che miri all’inclusione e al successo scolastico “ di tutti e di ciascuno” . Utilizzare il potere dell’immagine filmica con fini formativi, offre quindi la possibilità di elaborare le emozioni in processi complessi che hanno la finalità di stimolare negli allievi lo sviluppo di nuove competenze e la realizzazione del loro cammino di crescita.

Diversificazione dell’offerta formativa.
Potenziamento di interventi formativi finalizzati alla diffusione della cultura dell’innovazione e modernizzazione.  Valorizzazione delle eccellenze e prevenzione del disagio.
Inclusione dei soggetti con svantaggio e dei soggetti con BES eDSA. Prevenzione dispersione scolastica.
Maturazione e crescita umana degli allievi.
Successo formativo di tutti e di ciascuno.
Traguardo di risultato Conoscere e approfondire nuovi linguaggi.
Potenziare l’uso delle nuove tecnologie.
Utilizzare nelle azioni formative strategie innovative.
Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con
svantaggio socio-culturale e dei soggetti con BES.
Riconoscere i talenti.
Favorire l’assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei
diritti e dei doveri, la cura dei beni comuni, del patrimonio e delle
attività culturali.
Educare i ragazzi alla cultura dell’ immagine attraverso la
scoperta attiva del Cinema.
Acquisire una maggiore consapevolezza nella fruizione dei
messaggi audiovisivi.
Acquisire una maggiore coscienza critica.
Saper individuare ed esprimere le proprie emozioni.
Conoscere culture diverse e diversi modi di interpretare il mondo
e la vita.
Obiettivo di processo Apertura pomeridiana della scuola.
Classi aperte in orizzontale e verticale.
Potenziamento del tempo scolastico.
Uso sistematico delle dotazioni tecnologiche della scuola nella
prassi lavorativa.
Coinvolgimento dei docenti in un’azione formativa
interdisciplinare e multidisciplinare.
Uso di metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento
orientate all’uso delle nuove tecnologie applicate alla prassi
lavorativa.
Uso di metodologie di insegnamento –apprendimento orientate a
favorire la didattica inclusiva.
Coinvolgimento delle risorse territoriali.
Situazione su cui si
interviene

Monitoraggio/
verifica/valutazione
Si effettuerà attività di monitoraggio con questionari di gradimento , rivolti agli alunni e alle famiglie. Si valuterà:
-la ricaduta delle attività progettuali sulla didattica curriculare, attraverso verifiche periodiche ( conversazioni guidate sul tema, commenti ed analisi di tematiche trattate, colloqui orali e testi scritti, scrittura creativa, realizzazioni di disegni , )condivise con i docenti di classe, tenendo conto della interdisciplinarietà dell’azione formativa; -il percorso e i risultati ottenuti, in riferimento alla situazione di partenza, alla partecipazione, all’interesse e alle competenze acquisite dagli allievi.

Risultati attesi Scoperta attiva del Cinema, della sua storia e del suo linguaggio.
Maggiore consapevolezza e coscienza critica nella fruizione dei messaggi audiovisivi.
Comprensione di alcuni elementi del linguaggio cinematografico.
Maggiore consapevolezza dell’importanza dei linguaggi dello spettacolo e delle attività culturali inerenti ad esso.
Comprensione di trame di film ( messaggio) e delle tecniche di ripresa ( linguaggio).
Inclusione effettiva degli alunni con svantaggio socio-culturale e degli alunni BES .
Maggiore conoscenza della propria sfera emotiva.
Superamento dei pregiudizi sociali, culturali, razziali e religiosi.

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