Il diario è uno strumento di rilevazione dati, a basso grado di strutturazione, utilizzato principalmente nell’osservazione esperienziale. Nel diario il soggetto descrive, in forma di narrazione libera, tutte le informazioni ritenute rilevanti per la ricerca o per la comprensione dell’evento che si intende narrare. E’ di fondamentale importanza che il diario non sia redatto con l’intento di riportare “oggettivamente” ciò che accade ma che, al contrario, riporti, più fedelmente possibile, sia l’evento sia il punto di vista del “narratore-osservatore”. Come scriveva Bion (1972, p.47) “Il problema fondamentale dell’osservazione è l’oggettività. A questa oggettività ci si accosta attraverso il mondo interno dell’osservatore, che non va inteso come un registratore indifferente di eventi, ma un insieme di pensieri e di sentimenti che entrano nel processo cognitivo e il cui codice di lettura può essere ampio, aperto alle possibilità e al diverso o viceversa, chiuso e pregiudicante”.
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